L’Associazione delle Donne Capoverdiane in Italia – O.M.C.V.I., nata il 27 marzo del 1988 è la più antica associazione di immigrati ancora attiva a Roma. Lo scopo dell’OMCVI è quello di favorire l’integrazione dei capoverdiani in Italia, con uno sguardo particolare alle donne: esse sono le principali protagoniste dell’immigrazione capoverdiana in Italia e l’associazione le promuove socialmente e culturalmente. L’OMCVI lavora anche su altre tematiche riguardanti le migrazioni, quella relativa alle seconde generazioni, realizzando attività socio-culturali e ricreative, con un’attenzione particolare verso i problemi dell’infanzia e delle famiglie capoverdiane. L’associazione mantiene i contatti con Capo Verde e la Diaspora sia attraverso progetti che iniziative. Contribuisce al raggiungimento di tutti gli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) dell’ONU: Attiva fin dalla sua nascita per la difesa dei diritti e la promozione del ruolo delle donne (ob.3), ha infatti sostenuto negli ultimi 29 anni i diritti dell’infanzia e dell’istruzione dei bambini, italiani e stranieri (ob.2), interviene a Capo Verde nella lotta alla povertà, alle malattie (in particolare sostenendo le famiglie colpite dal virus dell’HIV) e per la tutela dell’ambiente (ob. 1, 4, 5, 6, 7). L’associazione favorisce concretamente l’avvio di partenariati globali per lo sviluppo attraverso la diffusione delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione a Capo Verde, in Italia e non solo.
Accanto a queste attività, l’OMCVI, è da decenni un punto di riferimento per le altre associazioni che lavorano nel sociale e svolge – volontariamente – attività interculturali e di sensibilizzazione, in particolare attraverso emissioni radiofoniche fruibili da tutta la diaspora capoverdiana nel mondo grazie alle dirette settimanali su streaming (Radio B.leza). Sin dalla sua fondazione, infatti, ha ottenuto uno spazio radiofonico all’interno di Radio Proletaria. Per 20 anni (1988-2008) ha svolto un soggiorno estivo per bambini italo-capoverdiani (dai 6 ai 14 anni), tramite i fondi della Regione Lazio, per trasmettere la cultura capoverdiana a chi stava crescendo in Italia.
L’associazione è stata premiata in più occasioni per il suo attivismo, un esempio degno di nota è il titolo prestigioso di Cavaliere Ordine in Merito della Repubblica consegnato alla 2° Presidente Maria José Mendes Evora.
All’interno della 4° edizione di “I Mondi a Roma, IV edizione”, vi è stato il riconoscimento all’OMCVI per l’impegno profuso a favore delle donne e degli uomini capoverdiani residenti in Italia, per facilitare l’integrazione e combattere la discriminazione e l’esclusione sociale. “Ilo Convention on Domestic Workers” – 2011.