Presentazione del volume Più ci rinchiudono, più diventiamo forti di Narges Mohammadi.
Intervengono Tina Marinari, Amnesty International Italia e Parisa Nazari, attivista e mediatrice interculturale iraniana. Coordina Nadia Pizzuti.
Narges Mohammadi (1972), ingegnera, giornalista e attivista iraniana, è vicepresidente del Centro dei difensori dei diritti umani, diretto dal premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi. Dal 1998 è stata arrestata e detenuta più volte in quanto dissidente e nel maggio 2016 è stata condannata a 16 anni di reclusione per aver creato e guidato «un movimento di difesa dei diritti umani che si batte per l’abolizione della pena di morte». Dopo il rilascio nell’ottobre 2020, pochi mesi più tardi è stata nuovamente incarcerata per aver scritto Più ci rinchiudono, più diventiamo forti. Il suo lavoro è stato elogiato da Amnesty International, Reporter Senza Frontiere e PEN. Il suo documentario White Torture ha ricevuto il premio come miglior reportage all’International Film Festival e al Human Rights’ Forum. Nel 2023 ha ricevuto il premio Nobel per la Pace. La sua famiglia ora vive in Francia.
Tra le pagine, Narges Mohammadi, oltre alla sua storia raccoglie le interviste a dodici donne detenute come lei, tra cui la giornalista di fama internazionale Nazanin Zaghari-Ratcliffe e l’attivista Atena Daemi. Donne che hanno sollevato la testa di fronte al regime islamico, che si sono battute per la libertà e la democrazia, o che sono state incarcerate con accuse infondate.