Storie da raccontare
Storie semplici o straordinarie, personali o collettive.
Storie raccontate da donne.
Storie che dovresti conoscere.
Nasce un nuovo percorso che parte e ritorna alla Casa Internazionale delle Donne di Roma dove la voce di autrici, scrittrici, artiste trova il suo spazio, e parla al mondo che cambia.
Un progetto di Crisi come opportunità, Associazione DaSud, Casa Internazionale delle Donne, Forma Liquida, Archivia e Zalib.
I Appuntamento:
Presentazione del libro “Il mostro ha gli occhi azzurri. Il delitto di Ponticelli” di Giuliana Covella
Venerdì 8 novembre ore 18.30
Sala Tosi, Casa Internazionale delle Donne
Via della Lungara, 19, Roma
Interverranno:
Giuliana Covella, autrice e giornalista
Celeste Costantino, vice presidente di Fondazione Una, nessuna, centomila e Ass. DaSud
Domenica Santarcangelo, vice presidente Casa Internazionale delle Donne e Avvocata
letture a cura di Ferdinando Maddaloni
2 luglio 1983, Napoli est, Ponticelli, Rione Incis.
Due bambine seviziate e ammazzate: Barbara Sellini, 7 anni, e Nunzia Munizzi, 10 anni.
Tre condannati: Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo.
Un facilitatore e acceleratore della risoluzione del caso, Mario Incarnato, camorrista affiliato alle Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutulo poi pentito, noto anche per essere stato uno degli accusatori del conduttore televisivo Enzo Tortora.
La camorra in quegli anni, è impiegata in una delle più sanguinose contese interne tra la Nuova Camorra Organizzata e la Nuova Famiglia, coglie forse, quindi, l’occasione, il macabro omicidio, per distrarre, distogliere l’attenzione e consegnare quanto prima all’opinione pubblica gli autori del reato, i pedofili, i mostri.
Il libro “Il mostro ha gli occhi azzurri. Il delitto di Ponticelli” di Giuliana Covella è un libro che mira a far luce sul caso, oggi tornato alla ribalta nazionale grazie all’interesse della politica e alla nuova richiesta di revisione che Ciro, Giuseppe e Luigi chiedono per dimostrare la loro innocenza. È dei primi di agosto 2023 la notizia che la Procura di Napoli (con un’inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, titolare del pool reati contro le fasce deboli) ha aperto un fascicolo sul caso.
Un’indagine che, a 40 anni di distanza, non rappresenta una revisione, ma prevede verifiche ulteriori che potrebbero servire a fare giustizia per le piccole Nunzia e Barbara. La storia è stata raccontata da una docu-serie su Sky Original in quattro puntate.
L’AUTRICE
Giuliana Covella, classe 1972, giornalista professionista dal 2009, laureata in Lettere Moderne all’Università Federico II di Napoli, con una tesi in Storia del teatro moderno e contemporaneo, dopo aver conseguito un master in Realizzazione e Gestione di contenuti editoriali con Il Denaro e l’AIE, ha iniziato a scrivere per il quotidiano Napolipiù, proseguendo con Il Roma, Metropolis e Il Mattino, dove attualmente si occupa di cronaca, cultura e spettacoli. Ha scritto per i settimanali Gente e IO Donna ed è autrice di quattro libri ispirati a casi di cronaca nera e giudiziaria (“Otto centimetri di morte”; “L’Uomo nero ha gli occhi azzurri” sul delitto delle bimbe di Ponticelli, che nel 2012 fu allegato all’istanza di revisione del processo dall’ex giudice Ferdinando Imposimato; “Fiore…come me”, su 10 storie di femminicidio e la prefazione del magistrato Raffaele Cantone; “Rapido 904 – la strage dimenticata”); è stata inoltre insignita di numerosi riconoscimenti per l’impegno civile e la legalità: tra gli altri, Premio Teresa Buonocore; Premio Campania Terra Felix; Premio Pippo Fava/Uniti per la Legalità; Premio Franco Landolfo; Premio Paolo Borsellino; Premio Candelaio; Premio Megaris; Premio Carlo La Catena.