Mentre la guerra scatenata un anno fa da Putin si avvita in un’escalation senza speranza, torna in libreria il romanzo di Chiara Ingrao su un’altra guerra europea, ai nostri confini.
La narratrice, Sara, racconta di quando ha sfidato l’ostilità della propria sorella, ospitando in casa la fuggiasca Musnida; mentre la sorella di Musnida è morta a Sarajevo come una moderna Antigone, tentando di recuperare il corpo di un fratello nemico.
La tragedia bosniaca si intreccia così con quella dell’antica Tebe, narrata nel libro dalla voce anti-eroica di Ismene, la sorella sopravvissuta; e fra passato e presente, fra quotidianità e mito, rimbalzano nella storia gli interrogativi dell’oggi, sulle guerre infinite e sulla nostra paura che accoglierne il dolore ci costringa a guardarci dentro.
🔸 Ne parlano con l’autrice e Raffaella Chiodo Karpinsky
🔸 Elvira Mujčić, scrittrice
🔸 Giulio Marcon, Europe for peace
🔹 Coordina Cristiana Scoppa
🔹 Proiezione foto di Mario Boccia
🔹 Letture di Carlina Torta