Sabato 18 maggio alle 18 alla Casa Internazionale delle donne a Roma (via della Lungara 19) si
terrà la presentazione dei Sonetti e poesie d’amore della contessa Anna De Brémont, tradotte per la
prima volta in Italia da Valeria Di Felice per la collana I contemporanei del futuro. Omaggio a
Giuseppe Pontiggia diretta da Roberto Michilli.
Donna dai vari talenti affascinante e controversa tra Ottocento e Novecento, Anna De Brémont
nacque a New York, trascorse la giovinezza a Cincinnati (Ohio) e poi, dopo la morte del marito,
andò a Londra e intraprese un tour internazionale, soprattutto in Europa e in Sudafrica, che la vide
protagonista in più ruoli: conferenziera, poetessa, attrice, cantante, giornalista.
Amica di Oscar Wilde e della sua famiglia, è una figura che con l’esempio si batte contro un
modello culturale che invitava le donne a non esprimersi se non come mogli e madri, portando la
sua intraprendenza americana nella società vittoriana.
Oltre alla curatrice e traduttrice del volume Valeria Di Felice, interverrà la poetessa Anna Segre.
Modererà l’incontro Patrizia Baglione.
Valeria Di Felice fonda nel 2010 la Di Felice Edizioni, casa editrice italiana specializzata nella
poesia. Ha pubblicato varie raccolte poetiche che sono state tradotte in arabo, nederlandese,
romeno, spagnolo. Nel 2016 ha curato l’antologia poetica La grande madre. Sessanta poeti
contemporanei sulla Madre, nel 2017 la miscellanea di critica e poesia Alta sui gorghi e nel 2019 il
volume Antonio Camaioni. Nell’ordine del caos.
Nel 2018 ha tradotto, in collaborazione con Antonella Perlino, il libro di racconti della scrittrice
marocchina Fatiha Morchid, L’amore non è abbastanza e nel 2023 la raccolta poetica Sonetti e
poesie d’amore di Anna De Brémont.
SONETTI E POESIE D’AMORE, di Anna De Brémont
Cura e traduzione di Valeria Di Felice
DI FELICE EDIZIONI, collana “I contemporanei del futuro”, diretta da Roberto Michilli
euro 25, p. 256 | 14×21 | 979-12-81082-04-5
Testo inglese a fronte.
Testo originale: Sonnets and Love Poems, J. J. Little and Co., Astor Place, New York, 1892.