■ Sabato 12 novembre dalle ore 17,00 presso la Casa Internazionale delle Donne, Roma, terzo appuntamento promosso dal Gruppo di Lavoro Donne (in)Visibili e dalla Casa Internazionale delle Donne sul cinema documentario delle donne tra Storia, Informazione, e Cinema del reale.
Il seminario si articola intorno al tema dell’occupazione femminile e delle lotte delle donne per i diritti del lavoro dal ‘900 ai nostri giorni, raccontati attraverso la scrittura letteraria e la visione cinematografica, quest’ultima con uno stile narrativo che, pur attingendo alla struttura della fiction, rimanda al documentario.
■ Si comincia con una discussione intorno alla figura storica della giornalista e sindacalista Maria Giudice, narrata dalla scrittrice Maria Rosa Cutrufelli nel suo libro “Maria Giudice”, cui seguirà la visione di due film, “Giovanna” regia di Gillo Pontecorvo 1955, e “7 Minuti” regia di Michele Placido 2016, che narrano due episodi di lotta di donne operaie in una fabbrica tessile di metà novecento e dei nostri giorni, disegnando insieme al libro un affresco dell’Italia contemporanea.
Il seminario sarà introdotto dal benvenuto di Gabriella Anselmi, Roberta Lisi e Angela Ronga, – rispettivamente presidente Alef, coordinatrice Giulia Giornaliste Lazio, componente del Direttivo della Casa Internazionale delle Donne -, presentato da Nella Condorelli, coordinatrice del Gruppo Donne (in) Visibili, e moderato da Francesca Forleo, responsabile Eventi Giulia Giornaliste.
Alla discussione sul libro “Maria Giudice” interverranno, insieme all’Autrice Maria Rosa Cutrufelli, Rosanna De Longis storica, Maura Cossutta presidente Casa Internazionale delle Donne, Wilma Labate regista, Giulia Squillaci ricercatrice, Vincenzo Vita presidente Aamod.
La proiezione del film “Giovanna” sarà preceduta dall’intervento di Laura Delli Colli, presidente del SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, mentre la produttrice Federica Luna Vincenti introdurrà la proiezione del film “7 Minuti”, seguita dal saluto in video di Ottavia Piccolo, attrice protagonista.
■ MARIA GIUDICE, di Maria Rosa Cutrufelli, Giulio Perrone Editore, 2022
Fu la prima donna a capo della Camera del Lavoro di Torino, direttrice di giornali, dirigente del partito socialista. Conobbe l’esilio e la galera per motivi politici, prima e dopo l’avvento del fascismo. Conobbe anche diverse cliniche per malattie mentali. Ebbe dieci figli e un rapporto complicato con la maternità. Basta seguire i fili della sua vita per ricostruire gran parte della storia del Novecento. Ma questo libro non è solo il racconto del ‘secolo breve’ visto attraverso gli occhi di una donna irriducibile, è anche, per Maria Rosa Cutrufelli, un atto di riconoscenza personale nei confronti di Maria Giudice e, insieme, un atto d’amore per un’amica perduta: l’ultima figlia di Maria, Goliarda Sapienza (dalla presentazione dell’editore). .
■ GIOVANNA, 52′, b/n, 1955, regia di Gillo Pontecorvo, attrici non professioniste
Ambientato tra le operaie tessili di Prato. Un gruppo di operaie occupano la fabbrica per difendere il posto di lavoro dai licenziamenti voluti dalla propietà. Giovanna guida le sue compagne nella protesta contro i padroni e contro i mariti che chiedono la fine dell’occupazione e il ritorno a casa delle lavoratrici. Episodio italiano del film internazionale La Rosa dei Venti, rif. Letterario “Storia di un film e del suo restauro” di Gillo Pontecorvo, a cura di Antonio Medici, 2002,
Si ringrazia per la gentile concesione AAMOD.
■ 7 MINUTI, 90′, color, 2016, regia di Michele Placido, con Ottavia Piccolo, Violante Placido, Fiorella Mannoia, Baikissa Maiga, Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini, Maria Nazionale
Ispirato ad una storia realmente accaduta in Francia, e tratto al lavoro teatrale di Stefano Massini. Un’azienda tessile è venduta ad una multinazionale estera che chiede alle operaie di firmare una particolare clausola che prevede la riduzione dell’orario di pranzo di 7 minuti. Le operaie dibattono tra loro, e si dividono in contrarie e favorevoli. Il film si svolge nel’arco di una giornata, dalla mattina alla sera quando le lavoratrici arrivano alla travagliata decisione comune.
Nastro d’Argento 2017 /Premio speciale per l’attenzione al cinema civile in particolare sul tema del lavoro.
Si ringrazia per la gentile concessione la società di produzione GoldenArt production.
Info:
Casa Internazionale delle Donne
Tel 0668401720
Email eventi@casainternazionaledelledonne.org
Lara Elia Glori-Kerley cell. 327.735 6428
Email lara.elia@gmail.com
Le promotrici.
CHI SIAMO
https://www.facebook.com/StoriaInformazioneCinemadelreale
Il gruppo di lavoro “Donne(in)Visibili. Il documentario delle Donne tra Storia, Informazione e Cinema del reale” nasce nel marzo 2021, su imput delle associazioni ALEF Leadership & Empowerment Femminile e GIULIA Giornaliste Libere e Unite, da un’idea di Nella Condorelli, giornalista e regista documentarista. Ne fanno parte Gabriella Anselmi, Silvia Garambois, Nella Condorelli, Francesca Forleo, Maria Lombardo, Roberta Lisi, Angela Ronga, Lara Elia Glori-Kerley, Dalila Novelli. Collaborano attivamente con il Gruppo, il SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, l’AAMOD Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, la Casa Internazionale delle Donne di Roma, la Red Mediterania di Barcellona, registe, giornaliste ed esperte di diversa nazionalità euro-mediterranea.
ALCUNE PAROLE D’ORDINE. Dalla parola allo schermo – Visioni – La Storia Invisibile delle donne, dei moviment, dei popoli – Fonti audiovisive e Fonti cartacee – Alice Guy e le altre, conservazione e fruizione del patrimonio cinematografico femminile del XX.mo secolo – La fabbrica delle meraviglie: produzione e distribuzione dalla parte delle donne – Tetti di cristallo: siamo tante, poche? Spazio inoltre alle esperienze internazionali, al come ‘fare rete’, come promuovere la presenza delle giovani documentariste e cineaste nel sistema produttivo e distributivo, passando per una formazione che tenga in conto la differenza dello sguardo femminile.
L’ESORDIO. Partendo dalla riflessione sulla “cultura del documentario” che le Direttive Ue definiscono ‘bene prezioso per una cittadinanza consapevole’, Il Gruppo ha esordito il 24 marzo 2021 con il primo seminario (in streaming), affrontando il tema dell’accesso all’uso delle fonti audiovisive con la partecipoazione ed il contributo dei grandi archivi nazionali, Cinecittà Luce e Aamod, degli archivi del movimento delle donne e degli studi di genere, in confronto aperto con le protagoniste e le/i decisori dell’industria audiovisiva e cinematografica, produttrici, sceneggiatrici, autrici della fotografia cinematografica, attrici, giornaliste, critiche cinematografiche, scrittrici, storiche, letterate, e ricercatrici dell’audiovisivo.
Per aderire, o proporre iniziative nella tua città, puoi inviare un messaggio alla pagina facebook del Gruppo: https://www.facebook.com/StoriaInformazioneCinemadelreale
oppure scrivi a
nellacondorelli@gmail.com, gabriella.anselmi42@gmail.com, silvia.garambois@gmail.com
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