Il Covid-19 ha scoperchiato la vulnerabilità dei nostri corpi, trasformato i ritmi della giornata… Se le relazioni sostengono il desiderio di cambiamento, adesso il desiderio si sfibra e smarrisce la politica praticata dal femminismo….. C’è una differente qualità che la “cura” mette nell’esperienza umana grazie alla quale il mondo potrebbe non reggersi unicamente su rapporti di potere, sulla centralità del profitto e sul valore dominante del denaro.
La forza trasformativa della libertà femminile ha scommesso sulla presa di parola per trasformare in radice la realtà del presente… È questa libertà che vogliamo agire affinché la cura come desiderio e come conflitto produca una diversa politica. Proveremo a ragionare sul testo del Gruppo del mercoledì con obiezioni, critiche, dubbi.
Gruppo delle femministe del mercoledì:
Fulvia Bandoli, Maria Luisa Boccia, Elettra Deiana, Letizia Paolozzi, Bianca Pomeranzi, Stefania Vulterini