Mercoledì 5 Luglio alla Casa Internazionale delle Donne di Roma parleremo della violenza digitale
di cui sono vittime numerose donne.
Il revenge porn è una vera e propria violazione dell’intimità poichè consiste nella pubblicazione e
diffusione di immagini o video a contenuto sessuale che erano destinati a rimanere privati.
Tale diffusione avviene a scopo vendicativo (solitamente da ex compagni) con il fine di umiliare,
denigrare, vittimizzare e molestare.
Con questo atto violentissimo le donne vengono private e spogliate della propria intimità ed identità
diventando puro materiale sessuale che gli uomini nel web utilizzano per la propria gratificazione
sessuale.
Si tratta di una straziante esposizione in cui viene messo a nudo tutto quello che è più privato ed intimo
e che tale dovrebbe rimanere.
Il revenge porn lascia una profonda cicatrice, quella della propria intimità violata, che spesso comporta
gravi conseguenze: vergogna, compromissione dell’autostima, ritiro sociale e scolastico fino ad un
aumento del rischio suicidario.
Intervengono:
- Maura Cossutta
Presidente della Casa Internazionale delle Donne - Silvia Semenzin
Ricercatrice in Sociologia Digitale - Valeria Valente
Senatrice Presidente Commissione Femminicidio XVII Legislatura - Dalia Aly
Attrice, designer, survivor - Diana Di Meo
Arbitra, studentessa, survivor - Marta Bonafoni
Consigliera Regione Lazio - Teresa Dattilo
Psicoterapeuta, Presidente Donna e Politiche Familiari Aps
Durante l’evento verrà proiettata la video inchiesta “SENZA CONSENSO” a cura di F. D’Amato, M.
Lopetuso, C. Sammito, F. Zingone
Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto, tramite diretta Facebook https://www.facebook.com/Ass.DonnaePolitichefamiliari
Vi aspettiamo numerosissime/i!