Donna e Politiche Familiari da prassi accoglie le donne all’interno della struttura con una metodologia integrata attraverso la compresenza di una PSICOLOGA e di un’AVVOCATA, esperte in diritto di famiglia e in dinamiche di coppia e familiari. Tale procedura consente di strutturare interventi mirati ad abbassare la conflittualità nelle separazioni e nei divorzi tra coniugi, a salvaguardare l’incolumità psico-fisica delle vittime di violenza intrafamiliare, in un’ottica di lavoro che tuteli l’interesse delle donne e dei minori.
Tipologia Associazione e Servizi: Per i diritti
Donna e Politiche Familiari
Centro di Sostegno Psicologico e Legale Integrato per la Donna e la Famiglia.
La nostra associazione nasce nel 1998 senza finalità di lucro e si avvale di una équipe di psicologhe, psicoterapeute familiari ed avvocate specializzate in diritto di famiglia.
CLR Coordinamento Lesbiche Romane
Il Coordinamento Lesbiche Romane è un gruppo separatista aperto a tutte le donne, nato nel 1995. Dal 1997 al 2017 nell’ambito del Martedì Femminista e Lesbico di Radio Onda Rossa, ha curato la trasmissione “E’ una calamità di cui ci rendiamo perfettamente conto” (oggi reperibile online) affrontando tematiche culturali e politiche legate alle donne e alle lesbiche. All’interno della Casa Internazionale delle Donne organizza eventi culturali quali: spettacoli teatrali, concerti e presentazione di libri collaborando anche con altre realtà femministe. Nel 2002 realizza la Lesbotombola, rielaborazione del tradizionale gioco dove, ad ogni numero, corrisponde una icona lesbica, vera o presunta. Nel 2010, insieme a donne di diverse realtà, fonda il progetto Kesbilè, bar per sole donne che si incontrano ogni terzo venerdì con musica, spettacoli e proiezioni prodotti da donne.
Sportello sociale
E’ attivo lo Sportello Sociale della Casa Internazionale delle Donne. La Casa Accoglie
Durante questo anno difficile, lo Sportello Sociale La Casa Accoglie èriuscito a tenere un filo aperto con tutte coloro che hanno avuto la necessità di condividere con la Casa delle Donne i loro bisogni, i problemi, le istanze – rese ancora più urgenti dall’isolamento e dalla malattia – ma anche semplicemente i loro pensieri, le riflessioni ed i desideri. Siamo state raggiungibili sempre, per telefono, via mail, via WhatsApp e di persona, nel rispetto delle regolamentazioni per il COVID-19.
Cosa facciamo? Accogliamo, ascoltiamo, consigliamo, connettiamo. Lo sportello, offre una gamma di servizi essenziali per le donne, ma è soprattutto la porta di accesso alla comunità femminile della Casa. Per noi è anche la continuazione di un discorso iniziato molti anni fa, quando dicevamo: “il privato è politico” che voleva dire che i problemi delle donne, le loro difficoltà ed il loro malessere non erano soltanto un problema personale ma piuttosto un disagio radicato nella contraddizione donna/mondo, una contraddizione fondamentale per la nostra vita e che richiede una risposta politica e sociale.
Accogliamo oggi le donne che hanno perso il lavoro o che lo cercano. Abbiamo sviluppato negli anni una dimestichezza con le strutture pubbliche “di aiuto” e possiamo aiutare a “sbrogliare la matassa” del dove, come, quando si va a chiedere per essere aiutate a trovare lavoro.
Ascoltiamole donne che si trovano in difficoltà psicologica. Sappiamo quanto il Covid abbia aggravato la loro condizione ed il loro isolamento e le nostre operatrici sono pronte a comprendere le angosce e le paure con un ascolto disponibile e attento.
Accogliamo le madri e forniamo assistenza telefonica sia in gravidanza che in puerperio. Essere madre durante la pandemia è stato difficile. “Raccontaci come è andata” è un nuovo progetto dedicato alle madri, con ostetriche e ginecologhe pronte ad ascoltare e condividere le loro esperienze. Un ricovero, un parto, o un un aborto, un intervento ginecologico in cui qualcosa non è andato come doveva o come vi aspettavate? Siamo qui per ascoltare e consigliare.
Lanciamo oggi anche un progetto dedicato agli adolescenti – “Raccontami una Storia” – per consentire la libera espressione dei più giovani su problematiche attuali. Bambini e ragazzi possono chiamare per parlare con noi della loro esperienza, del loro vissuto relativo al Covid e come questo abbia inciso sulle loro vite. Siamo con loro e dalla loro parte.
Tramite le associazioni della Casa Internazionale della Donna ed in rete con altre associazioni esterne, sindacati, presidi autogestiti sul territorio, gruppi di volontari ed il movimento delle donne, offriamo consulenza legale, psicologica, sanitaria, ostetrica e ginecologica; ma soprattutto cerchiamo di capire insieme cosa possa essere utile a chi ha bisogno di noi.
Qualunque sia il motivo per il quale vuoi essere ascoltata – e in questo anno di motivi ce ne sono stati tanti – telefonaci, scrivici, facci sentire la tua voce. Per noi il tuo motivo è sempre un motivo giusto.
Dalle donne, alle donne, con le donne.
Stiamo insieme e insieme stiamo bene.
La Casa Accoglie
Servizio di consulenza legale
Lo Sportello legale dell’Associazione fornisce consulenza e assistenza legale durante tutto il percorso di fuoriuscita da situazioni di violenza, intesa come ogni forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata.
Sportello legale e di ascolto per donne brasiliane vittime di violenza
Lo sportello legale si occupa della tutela dei diritti delle donne e dei bambini immigrati. Viene offerto anche un servizio di ascolto e sostegno psicologico alle donne brasiliane vittima di violenza di genere.
La Stanza di Eva Onlus
La Stanza di Eva Onlus è uno spazio in cui promuovere attività finalizzate alla prevenzione della violenza contro le donne, nonché di accoglienza e assistenza alle donne vittime di maltrattamenti, abusi e violenze, tramite l’attuazione di tempestive azioni di supporto da realizzare
in sinergia con i servizi presenti sul territorio.
La Stanza di Eva Onlus è anche un laboratorio che promuove e valorizza una cultura della differenza e della parità di genere attraverso attività seminariali, uffici stampa, convegni, eventi, realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione.
Offriamo uno sportello legale, in cui avvocate con formazione specifica, tutelano i diritti delle minoranze, delle donne e dei minori vittime
di violenza, attraverso la consulenza e l’assistenza legale gratuiti.
Be Free Cooperativa Sociale contro Tratta, Violenza, Discriminazioni
Accoglienza, sostegno psicologico, supporto legale e orientamento socio-lavorativo per donne in
difficoltà e vittime di violenza. Tutela dei diritti delle donne migranti, richiedenti asilo e vittime di tratta.
Gestione di centri antiviolenza, case rifugio e case di fuga per vittime della tratta sui territori di Roma,
Fiumicino, Provincia di Viterbo, Provincia de l?aquila, Campobasso, Isernia, Larino.
Formazione specializzata per operatrici antiviolenza, operatrici e operatori antitratta, .operatori
sociosanitari e delle forze dell’ordine, giornalisti.
Formazione sulle molestie sui luoghi di lavoro.
AssoLei
Un’associazione di donne che si occupa di promuovere la cultura della solidarietà, lo sviluppo e la tutela dei diritti della persona di qualsiasi nazionalità. Impegnata nelle cause di disparità come discriminazioni di genere, molestie sessuali nel mondo del lavoro, nella famiglia.
Associazione donne capoverdiane
L’Associazione delle Donne Capoverdiane in Italia – O.M.C.V.I., nata il 27 marzo del 1988 è la più antica associazione di immigrati ancora attiva a Roma. Lo scopo dell’OMCVI è quello di favorire l’integrazione dei capoverdiani in Italia, con uno sguardo particolare alle donne: esse sono le principali protagoniste dell’immigrazione capoverdiana in Italia e l’associazione le promuove socialmente e culturalmente. L’OMCVI lavora anche su altre tematiche riguardanti le migrazioni, quella relativa alle seconde generazioni, realizzando attività socio-culturali e ricreative, con un’attenzione particolare verso i problemi dell’infanzia e delle famiglie capoverdiane. L’associazione mantiene i contatti con Capo Verde e la Diaspora sia attraverso progetti che iniziative. Contribuisce al raggiungimento di tutti gli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) dell’ONU: Attiva fin dalla sua nascita per la difesa dei diritti e la promozione del ruolo delle donne (ob.3), ha infatti sostenuto negli ultimi 29 anni i diritti dell’infanzia e dell’istruzione dei bambini, italiani e stranieri (ob.2), interviene a Capo Verde nella lotta alla povertà, alle malattie (in particolare sostenendo le famiglie colpite dal virus dell’HIV) e per la tutela dell’ambiente (ob. 1, 4, 5, 6, 7). L’associazione favorisce concretamente l’avvio di partenariati globali per lo sviluppo attraverso la diffusione delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione a Capo Verde, in Italia e non solo.
Accanto a queste attività, l’OMCVI, è da decenni un punto di riferimento per le altre associazioni che lavorano nel sociale e svolge – volontariamente – attività interculturali e di sensibilizzazione, in particolare attraverso emissioni radiofoniche fruibili da tutta la diaspora capoverdiana nel mondo grazie alle dirette settimanali su streaming (Radio B.leza). Sin dalla sua fondazione, infatti, ha ottenuto uno spazio radiofonico all’interno di Radio Proletaria. Per 20 anni (1988-2008) ha svolto un soggiorno estivo per bambini italo-capoverdiani (dai 6 ai 14 anni), tramite i fondi della Regione Lazio, per trasmettere la cultura capoverdiana a chi stava crescendo in Italia.
L’associazione è stata premiata in più occasioni per il suo attivismo, un esempio degno di nota è il titolo prestigioso di Cavaliere Ordine in Merito della Repubblica consegnato alla 2° Presidente Maria José Mendes Evora.
All’interno della 4° edizione di “I Mondi a Roma, IV edizione”, vi è stato il riconoscimento all’OMCVI per l’impegno profuso a favore delle donne e degli uomini capoverdiani residenti in Italia, per facilitare l’integrazione e combattere la discriminazione e l’esclusione sociale. “Ilo Convention on Domestic Workers” – 2011.
ADBI – Associazione Donne Brasiliane in Italia
Si occupa della tutela dei diritti delle donne e dei bambini immigrati. Servizio di ascolto e sostegno psicologico alle donne brasiliane vittima di violenza di genere. Promozione di eventi e attività Culturali.