Testimonianze delle donne afghane arrivate in Italia

Sabato 27 maggio 2023 ore 15 si terrà la prima seduta del Tribunale delle donne per le donne in migrazione presso la Casa internazionale delle donne L’incontro sarà focalizzato sulle testimonianze delle donne afghane arrivate in Italia.

🔹 Sarà possibile seguire l’evento direttamente presso la Casa Internazionale delle Donne o online tramite piattaforma zoom collegandosi al link https://us02web.zoom.us/j/83401119985?pwd=QUVQZStoTUxLNlJodyt1Q1Q0L1pTdz09

Il progetto Da vittime a testimoni. Un Tribunale delle donne per i diritti delle donne in migrazione, finanziato dall’8permille delle Chiese Valdesi, è stato ideato dalla Casa Internazionale delle Donne, Differenza Donna e Le Sconfinate, con l’adesione di Fondazione Basso, Donne di Benin City Palermo Onlus, EVA Cooperativa Sociale, Trama Di Terre, Cisda, Binario 15, Nove Onlus, ADBI – Donne Brasiliane in Italia, NO.DI – I Nostri Diritti, Bosna u Srcu – Bosnia nel Cuore, K_Alma – Associazione di Promozione Sociale.

L’obiettivo è la promozione del diritto delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate alla protezione internazionale e a forme nuove di riparazione sociale e politica rispetto ai danni derivanti dal regime dei confini, rispondendo così a una domanda di giustizia che per lo più non trova spazio nelle procedure vigenti.

Il quadro normativo e le politiche attuali in tema di regolazione e controllo dell’immigrazione producono infatti forme di violenza e persecuzioni specifiche nei confronti delle donne che si aggiungono a quelle da cui le donne in migrazione fuggono.

Richiamandosi ai riferimenti teorici e storici del femminismo giuridico e alle esperienze dei Tribunali dei popoli e dei Tribunali delle donne, in particolare il Tribunale delle donne di Sarajevo, il progetto si propone di aprire spazi di parola che possano costituire, innanzitutto, un archivio di memoria dell’esperienza delle donne migranti, richiedenti asilo e rifugiate.

Una commissione di ascolto in seduta pubblica sarà chiamata a raccogliere le testimonianze delle donne per poter elaborare proposte di riparazione sociale e politica. Al contempo, le associazioni partner si impegneranno ad amplificare le istanze delle singole testimoni attraverso azioni di documentazione e denuncia dinanzi alle istituzioni internazionali ed europee, advocacy e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Vi aspettiamo

Ilaria Boiano, Isabella Peretti

Meditazione sui Sei Loka

Ligmincha Italia è l’unica Associazione culturale senza scopo di lucro in Italia dedicata alla preservazione, studio, pratica e divulgazione dello Yungdrung Bön, la tradizione spirituale pre-buddhista autoctona del Tibet, ma si interessa anche delle arti, cultura, scienze e filosofie native del Tibet, Himalaya e dello Zhang Zhung.

Argomento evento: Ritiro di Meditazione sui Sei Loka – Purificare gli Ostacoli all’Illuminazione, attraverso la trasformazione di Corpo, Parola e Mente
Date evento: 12 – 13 – 14 Maggio, 2023
Maestro: Geshe Tenzin Wangyal Rinpoche (biografia qui: https://ligmincha.it/tenzin-wangyal-rinpoche/

Gli insegnamenti saranno dati in lingua inglese con traduzione in presenza in lingua italiana e saranno anche trasmessi su Zoom in videoconferenza con traduzione simultanea in altre lingue.

Introduzione:
Nelle tradizioni Bön e Buddhiste vi sono i Sei Regni dell’Esistenza (Loka): Regno degli Inferi, Regno degli Spiriti Famelici, Regno Animale, Regno Umano, Regno dei Semi-Dei e Regno degli Dei. Queste meditazioni sviluppate dai maestri del passato si focalizzato sulle cause remote della nostra sofferenza (semi karmici) come: rabbia, avidità, ignoranza, gelosia, orgoglio e pigrizia; note anche come le sei emozioni distruttive che sono gli ostacoli all’illuminazione. In ogni meditazione riflettiamo sui modelli comportamentali consueti in modo da essere in grado di riconoscerli e non farci guidare da essi. Di seguito invochiamo l’energia illuminata dei Buddha in modo da purificare e trasformare tali modelli e far emergere da essi gli antidoti di: amore, generosità, saggezza, apertura, quiete e compassione. Quindi sviluppiamo una sincera aspirazione al fatto che noi insieme agli altri esseri possiamo in questo modo porre fine alla sofferenza. La pratica dei Sei Loka possiede un profondo potere di guarigione e trasformazione e viene tradizionalmente praticato come preliminare della contemplazione Dzogchen. Lo scopo di questa pratica è quello di bruciare i semi karmici della sofferenza.

Per conoscere i costi e gli orari e registrarti in presenza oppure su Zoom consulta questa pagina sul sito di Ligmincha Italia: https://ligmincha.it/six-lokas-2023/

In caso di esigenza contatta il Presidente: ligmincha.it@gmail.com  Alessandro Pincin

MITICA! PERCORSI IN RELAZIONE IN MEMORIA DI PAOLA MASI

MITICA! PERCORSI IN RELAZIONE
IN MEMORIA DI PAOLA MASI

MITICA! Affrontare lo scavo – genealogie del presente: le scoperte, la ricerca, la scrittura
L’ultimo incontro del ciclo Percorsi in relazione in memoria di Paola Masi è dedicato alla letteratura.

Sabato 20 maggio ore 16:30
Sala Tosi. Casa Internazionale Delle Donne di Roma

Margherita Giacobino , Elvira Seminara e Giulia Riva si interrogano su come rendere contemporaneo e conosciuto il pensiero, le lotte e la scrittura di altre donne. Una riflessione che avviene nelle pieghe tra scrittura, movimento e vita delle altre, spesso poco riconosciute nella storia, e affronta aspetti diversi delle genealogie, per comporre un quadro nuovo, più complesso.
Moderano Viola Lo Moro e Barbara Leda Brina Kenny, socie della libreria delle donne di Roma Tuba Bazar e ideatrici di Inquiete Festival di scrittrici a Roma
Introduce Teresa Di Martino, direttora di DWF.

Elvira Seminara vive tra Catania e Roma. Giornalista professionista dal ’91 collabora con L’Espresso, Tuttolibri, Repubblica e altre riviste. Tra i suoi romanzi, tradotti in diversi paesi: L’indecenza (Mondadori 2008); I racconti del parrucchiere (Gaffi 2009); Scusate la polvere (Nottetempo 2011); La penultima fine del mondo (Nottetempo 2013); Atlante degli abiti smessi (Einaudi 2015), I segreti del giovedì sera (Einaudi 2020), Diavoli di sabbia (Einaudi 2022); Leonora Carrington (Perrone Editore 2022).
Nel 2014 il teatro Stabile di Catania ha messo in scena la sua dark- comedy “Scusate la polvere”, e nel 2015 “L’indecenza”, con sceneggiatura di Rosario Castelli e regia di Gianpiero Borgia.
Crede nella contaminazione dei linguaggi e nella riconversione di ogni cosa; nell’arte del recupero e nell’economia circolare – di materia e spirito, dalla parola al gesto. Si definisce una CANTASCORIE. (Non è un errore, è scritto con la c).

Margherita Giacobino, Scrittrice, saggista e traduttrice, vive a Torino, ha pubblicato vari romanzi tra cui Un’americana a Parigi (1993 Baldini & Castoldi), L’educazione sentimentale di C.B.(2007 La Tartaruga), L’uovo fuori dal cavagno (2010 Eliot), Ritratto di famiglia con bambina grassa (2015), Il prezzo del sogno(romanzo biografico su Patricia Highsmith, 2017), L’età ridicola (2018), Il tuo sguardo su di me(2021), questi ultimi con Mondadori. E’ autrice di saggi a tema letterario e di genere e ha pubblicato racconti su varie antologie. Ha tradotto testi di Emily Brontë, Gustave Flaubert, Margaret Atwood, Dorothy Allison, Lillian Faderman, Audre Lorde e altri. Il suo ultimo libro, Quello che ho da dire lo dico da sola (marzo 2023 Somara!Edizioni), è un itinerario personale nella scrittura delle donne. Collabora con la rivista satirica femminista ecoumorista Erbacce. Forme di vita resistenti ai diserbanti (https://www.erbacce.org/).
Giulia Riva ha studiato Antropologia culturale e si è occupata di comunicazione per molti anni, lavorando per quasi un decennio alla Camera dei Deputati e altrove. Nel 2007 ha iniziato a collaborare con la Libreria GRIOT dalla quale non se ne è mai andata, occupandosi dell’organizzazione degli eventi, della direzione editoriale e amministrativa.

Vi aspettiamo per chiudere in bellezza!

Addio alle armi

Addio alle armi. Una riflessione collettiva

ADDIO ALLE ARMI
In collegamento con la Marcia straordinaria per la Pace Perugia Assisi, una serata di riflessione collettiva a un anno dall’invasione dell’Ucraina

Il gruppo internazionale della Casa Internazionale delle Donne di Roma, a un anno dell’invasione russa dell’Ucraina e della reazione che ne è seguita ritiene necessario mantenere l’attenzione collettiva e la partecipazione attiva all’avvio di seri negoziati di pace.

Per questo motivo in occasione della Marcia Notturna della Pace Perugia Assisi non intendiamo fermarci all’adesione, ma intendiamo ribadire con una serata di riflessione collettiva il sostegno pieno all’avvio di seri negoziati di pace.

In contemporanea alla marcia notturna è previsto un momento di confronto, di riflessione, di racconto di esperienze che si terrà il 23 febbraio alle ore 21 presso la sede della Casa, in sala Tosi, via San Francesco di Sales 1/a, Roma.

Durante l’iniziativa è previsto un collegamento in diretta con Amelia Rossi da Perugia, una delle referenti e promotrici della Marcia Notturna per la Pace di Assisi.

Dopo un anno di distruzione in Ucraina e di morti da entrambe le parti in lotta siamo ancora frenati dalla logica della geopolitica e dalla violenza delle armi.

Noi vogliamo riflettere su come il mondo in pochi mesi sia cambiato, su come si sia innestata una spirale di violenza che ci fa parlare di proiettili e non di vite umane.

Noi vogliamo parlare di come abbiamo vissuto questa tragedia e di come questo ci abbia riportato davanti agli occhi tutti i conflitti che incendiano il mondo e impediscono la convivenza.

Noi vogliamo smascherare la certezza della legge del più forte e ribadire che

“TRA UCCIDERE E MORIRE C’È UNA TERZA VIA, VIVERE”

L’iniziativa è prevista in presenza, con un collegamento zoom e in diretta sulla pagina facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Per entrare nella riunione in Zoom
https://us02web.zoom.us/j/82490551444?pwd=Umt1UVBJKy9xSUJYbWx6dHZtR0twUT09

Il filo di Arianna

Il Progetto denominato “Il filo di Arianna : Discorsi intorno alle buone pratiche dei servizi
educativi e scolastici 0-6 anni
” è un’attività del Centro di Documentazione Nidi e
Infanzia
 nata nel 2019 con l’intento di proseguire la divulgazione del patrimonio educativo dei
nidi e delle scuole dell’infanzia della nostra città e di valorizzare dando visibilità, attraverso una
attenta e mirata documentazione, il prezioso lavoro svolto dalle educatrici e dalle insegnanti che
operano in tutti i Servizi 0-6 cittadini , diffondendo le buone pratiche e le piccole soluzioni a
dubbi o problemi riscontrati nel quotidiano. L’importanza di un approccio pedagogico comune ai
nidi e alle scuole dell’infanzia da valore ai processi di apprendimento e di sviluppo delle
potenzialità di ciascun bambino/a.
Il progetto si propone, altresì, di promuovere l’alleanza educativa fra Nido e Scuola dell’Infanzia, servizi che pur nelle differenti identità, operano in parallelo per la crescita e il benessere delle
bambine e dei bambini della nostra città.
Il Centro di Documentazione, pertanto, organizza una giornata di riflessione, scambio e
condivisione di alcune buone pratiche realizzate nei Servizi 0-6 comunali e nei nidi in
convenzione
 di Roma Capitale sul tema della Lettura.
Le educatrici/insegnanti autrici delle esperienze le racconteranno alle colleghe che vorranno
partecipare agli incontri iscrivendosi ad una delle tre giornate. Gli incontri si svolgeranno nel
periodo compreso tra aprile e maggio presso la Casa Internazionale delle Donne in continuità
con le precedenti edizioni, in orario pomeridiano dalle 15.30 alle 18.00.
L’iscrizione agli incontri su base volontaria con l’utilizzo delle ore flessibili saranno effettuate
dagli operatori del Centro Documentazione Nidi e Infanzia e sono “aperte dal 17 al 27 aprile”.

Le educatrici e le insegnanti, le Poses e i Funzionari dei servizi educativi e scolastici 0/6 di
Roma Capitale, che desiderano partecipare agli incontri potranno iscriversi dal 27 febbraio al 17
marzo 2023 inviando una email al seguente indirizzo di posta
elettronica: centrodocumentazione.dipscuola@comune.roma.it
L’oggetto della mail dovrà riportare: ISCRIZIONE Progetto Buone Pratiche
 “.

L'assistenza alla gravidanza, al parto e al puerperio

L’assistenza alla gravidanza, al parto, al puerperio

Negli ultimi anni si è parlato sempre di più dell’assistenza alla gravidanza, al parto e al puerperio. Quest’incontro vuole dare voce a tutte le voci per cambiare il futuro. Donne, operatrici, organizzatrici della sanità, studiose. Parliamo insieme, progettiamo il futuro.
L’incontro è rivolto a tutte le donne che hanno voglia di parlare di assistenza alla gravidanza, al parto e al puerperio, di raccontare la loro esperienza e di parlarne con altre donne, con le operatrici e con le dirigenti sanitarie e le ricercatrici.
Sei stata vittima di un “abuso” verbale nei reparti di maternità ? non hai ricevuto il giusto sostegno o ti sei sentita giudicata, sminuita, colpevolizzata in un momento di grande vulnerabilità senza ricevere il giusto supporto ?
Hai invece fatto una buona esperienza e puoi dire come dovrebbe essere quando va bene ?

Sei un’operatrice/operatore che vuole ascoltare le donne, le loro richieste, le loro valutazioni e parlare delle proprie difficoltà ? Turni troppo lunghi, organico non idoneo per numero, formazione, conoscenze tecniche ecc…
Un operatrice di blocco parto, di reparto maternità, di neonatologia o pediatria, tutti quelli che girano intorno a una nascita, alla madre e al bambino.
Vuoi raccontare le tue pratiche assistenziali ?
Sei una/un dirigente sanitario, ti preoccupi di come migliorare l’assistenza ostetrica ginecologica e vuoi ascoltare chi la riceve e chi la dà ?
Alla Casa Internazionale delle donne il 18 febbraio alle 10 di mattina terremo un incontro su questi argomenti.
Proviamo ad ascoltarci, proviamo a costruire buone pratiche insieme.

La libertà delle donne cambia il mondo

Un incontro promosso da donne di diverse esperienze politiche e di diverse generazioni. Una riflessione comune sulla libertà delle donne nel mondo di oggi

L’economia matricentrica del dono dal lontano passato al presente

Interverranno :

Kaarina Kailo, PhD
Terra Feminarum, economia del dono e Europa Antica

Nel mio intervento mostro come nuovi metodi e ambiti di ricerca (il paradigma del dono e
l’archeomitologia) ci permettano di riconsiderare la ricerca patriarcale del passato. A titolo di
esempio, parlo della la mitica Terra Feminarum, la Terra del Nord delle donne, che potrebbe
essere più di una fantasia o di una leggenda, insieme alla Donna d’Oro, la Grande Madre dei popoli
ugro-finnici. I riferimenti di Adam von Bremen e di Tacito a questo “Kvenland”, vicino alle attuali
Fiandre ed Estonia, suggeriscono che la Vecchia Europa si estendeva molto più a nord di quanto
non sia stato considerato. Le statuette di uccelli dell’età della pietra e altri manufatti/artefatti
supportano questa possibilità.

Harald Haarmann, PhD
L’Europa Antica come età illuminata – Il primo modello di Commonwealth

La civiltà della Grecia antica non è stata la culla delle civiltà europee moderne. Piuttosto, il ruolo
della Grecia è stato quello di intermediazione con una civiltà molto più antica e di livello molto
elevato : l’Europa Antica con la sua rete commerciale di grande estensione e la sua vita sociale che
si svolse in uno spirito altamente comunitario.


Genevieve Vaughan
L’economia del dono materno nel mondo di oggi, intrappolata dal capitalismo patriarcale

Tutti nascono in una economia del dono unilaterale perché troppo immaturi per il quid pro
quo. Quindi chi cura i bambini deve provvedere per loro in modo unilaterale. Questo modello
forma il sistema operativo della vita umana ma è ora depredato dal sistema Capitalista

GIORNATA DELLA MEMORIA 2023

GIORNATA DELLA MEMORIA

GIORNATA DELLA MEMORIA 2023 MEMORIA, RESISTENZA E PACE DELLE DONNE

Per il Giorno della Memoria, che ricorda l’orrore dell’Olocausto, la Casa Internazionale delle Donne vuole ricordare tutte le donne vittime della ferocia e dello sterminio nazifascista, ebree, antifasciste, libere soggettività, rom, disabili e vuole ricordare il ruolo delle donne, oltre che delle organizzazioni femminili e femministe, durante la Seconda Guerra Mondiale.

La ricchissima risposta antifascista della popolazione italiana contro l’occupazione nazi-fascista diede vita a innumerevoli esperienze, di cui furono sempre protagoniste le donne.

Ritrovando la memoria di quegli anni e di quelle lotte, parleremo anche della resistenza delle donne oggi, rispetto alle guerre, all’ingiustizia, alla sofferenza: l’esperienza delle donne profughe di guerra, dall’Ucraina, dall’Afghanistan, dall’Iran, dalla Palestina, dal Kurdistan.
Oggi, come 80 anni fa, le donne sono contro la guerra e resistono per avere Giustizia e Pace.

Insieme alla proposta culturale, la Casa Internazionale delle Donne intende promuovere un Mercatino Antifascista, a cui parteciperanno Cooperative Sociali, Artigiane ed Artigiani, Produttori e Produttrici agricoli che promuovono e testimoniano un’idea diversa e critica del consumo rispetto alle logiche del mercato liberista imperante, sostenendo persone e comunità impegnate in una produzione rispettosa e responsabile del benessere, della cura, della natura.

Programma
MEMORIA RESISTENZA E PACE DELLE DONNE

🔺ORE 10 – Apertura Mercatino Antifascista
🔺ORE 10 – Laboratori per bambine e bambini
🔺ORE 11 – Presentazione della Giornata MEMORIA, RESISTENZA, PACE DELLE DONNE con Maura Cossutta, Presidente della Casa Internazionale delle Donne. Saluto dell’ANPI Trastevere.
Concerto del Laboratorio di Canti Popolari del Circolo Gianni Bosio, diretto da Sara e Gabriele Modigliani.
🔺ORE 11 – Laboratorio di cianotipia
🔺ORE 12 – Laboratorio olii essenziali
🔺ORE 14 – Assemblea di Produttrici e produttori, artigiane ed artigiani
🔺ORE 15 – Laboratorio olii essenziali
🔺ORE 16 – Convegno MEMORIA, RESISTENZA, PACE FEMMINISTA
Maura Cossutta, Costanza Fanelli, Marina Pierlorenzi, Luisa Morgantini (in attesa di conferma), Patrizia Sterpetti, donne militanti provenienti da Afghanistan, Iran, Kurdistan, Palestina, Ucraina
🔺ORE 18 – Proiezione “La donna nella Resistenza” Regia di Liliana Cavani con la collaborazione di Rina Macrelli. Documentario della serie Prima Pagina trasmesso su Rai due il 9 maggio 1965 (47 m. ) a cura di Archivia, interverrà Giovanna Olivieri

📌 I laboratori sono gratuiti con prenotazione inviando una mail a: segreteria@casainternazionaledelledonne.org

Arte dell’Ascolto

ARCADIA ARS IN
Teatro Poetico Sensoriale

-2 febbraio ore 16,00 -19,00
Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19 -00165 Roma
Laboratorio introduttivo “Arte dell’Ascolto”
condotto da Patrizia Menichelli
(LAB gratuito prenotazione indispensabile, posti limitati)

La ricerca è guidata dalla necessità di riconquistare i nostri corpi come fonte di conoscenza, di memoria e di espressione e contemporaneamente lavorare su ciò che non può essere detto a parole.
Consideriamo questo linguaggio come un’esperienza, un modo per sviluppare e generare nuovi condizioni e impulsi verso processi di trasformazione personale e collettiva. La ricerca sull’esperienza poetica del corpo è il motore del nostro lavoro teatrale che si realizza in contesti intimi, per pochi spettatori alla volta.

Gli esercizi di ascolto sensoriale, la poetica del gioco e lo studio che si realizza attorno al corpo, allo spazio e all’immaginazione costituiscono la pratica del lavoro e un metodo di apprendimento su se stessi.
Approfondiremo l’asse ascolto-memoria-immaginazione e i diversi tipi di relazione nello spazio.

INFO
a.culturaarcadia@yahoo.com

353 4438919

Patrizia Menichelli
Artista teatrale e formatrice, performer, costumista e scenografa. Insegnante di poetiche e linguaggi sensoriali della Escuela del Teatro de los Sentidos di Barcellona.

La Rete Lilith fra passato e futuro

La Rete Lilith ha svolto un importante lavoro nel campo della biblioteconomia e archivistica delle donne, riunendo i cataloghi dei centri di documentazione delle donne dalla fine degli anni ’80 fino ai primi anni 2000. Sabato 14 gennaio verrà ricordata, con una video intervista introdotta da Daniela Zaccolo (Coop. La Tarantola), Annalisa Diaz, una delle fondatrici e presidente per molti anni della Rete, e Simonetta De Fazi (CEDOSTUFE) ripercorrerà alcuni passaggi della storia dell’associazione.
Seguiranno due dialoghi. Il primo si svolgerà tra Paola De Ferrari (archivista, Rete Lilith) e alcune archiviste di Memoria s. r. l. e sarà dedicato al presente e al tema della digitalizzazione. Il secondo si svolgerà tra Elena Petricola (storica, presidente Rete Lilith), Barbara Leda Kenny (Libreria Tuba) e Maria Lupi (insegnante, Archivio delle donne in Piemonte) per delineare gli sviluppi futuri della Rete.

RITO di improvvisazione

Il rito d’improvvisazione artistica condotto da Raffaele Bruno e Federica Palo con il contributo musicale di Pamela Sabatini, Bernardo Nardini e Giovanni Lafavia è un incontro di arti, pensieri e voglia di mettersi in gioco per improvvisare insieme.
Si può partecipare come attori, danzatori o anche come semplicemente persone curiose e portare le proprie storie e i propri racconti, o si può anche semplicemente partecipare come spettatori.
Insieme daremo vita a qualcosa di bello che prima non c’era.

Incontro con Ayten Öztürk

Dibattito sulla tortura e sulle carceri adibite a tortura in Turchia

Testimonianza dì Ayten, rivoluzionaria marxista vittima della violenza del fascismo dì Erdogan e tutti gli stati complici .

Seguirà un monologo teatrale dì Rosa Colella, poeta e autrice del monologo tratto dalla testimonianza dì Ayten Öztürk

Ricordando Antonia Baraldi Sani

La Casa Internazionale delle Donne di Roma, la WILPF Italia, insieme alla famiglia organizzano:

“Ricordando Antonia Baraldi Sani”, un happening polifonico di ricordi sul suo impegno intersezionale.
Mercoledì 14 dicembre 2022 presso
la Casa Internazionale di Roma
Sala “Carla Lonzi”, 1° piano
dalle 16,00 alle 19.10
Via della Lungara n° 19 o Via San Francesco di Sales n. 1/A

Per chi non potesse essere presente sarà possibile seguire la commemorazione online:
https://us02web.zoom.us/j/84696420001?pwd=TmhNOWhLcXpQbFpMWXhmajh5RCt1UT09

Youth for love 2

Sabato 3 dicembre 2022 nella Casa Internazionale delle donne Via della Lungara 19 (Roma) si offre la possibilità di partecipare a un ciclo di incontri rivolti a genitori di adolescenti e pre-adolescenti di Roma, a fruizione gratuita previa prenotazione obbligatoria, per prevenire e contrastare la violenza tra pari.
Il percorso si rivolge a massimo 30 genitori e tutori di ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Roma e viene realizzato nell’ambito del progetto europeo di contrasto alla violenza tra pari Youth For Love, promosso da ActionAid e Scosse
Per aderire al percorso è obbligatoria la prenotazione da effettuare attraverso il seguente link: https://forms.office.com/pages/responsepage.aspx?id=HANqP6au9EORl3xNktNyK76g-AAGr8BPnqBC2wo-8BZURU5aREJHOFo3TTRWTTIxM1o5MEtSSExHRy4u

L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere un confronto e una riflessione tra chi partecipa, fornire informazioni e l’adozione di comportamenti positivi per prevenire e affrontare il problema. In particolare, il percorso proposto vuole:
Favorire una maggiore consapevolezza intorno ai messaggi normativi che nella vita quotidiana tutte e tutti agiamo e proponiamo, spesso inconsapevolmente, e che possono favorire esclusioni e pregiudizi
Promuovere nelle figure genitoriali l’acquisizione di una prospettiva legata al genere e all’orientamento sessuale e di un approccio intersezionale che aiuti ad alimentare una cultura rispettosa di ogni differenza
Fornire strumenti per riconoscere e non sottovalutare i segnali riconducibili a esperienze di violenza tra pari e comprendere come sollecitare, affrontare e gestire eventuali richieste di aiuto.
sabato 3 dicembre dalle ore 9,30 alle 13,00
Modalità di svolgimento: In presenza, presso la Casa Internazionale delle donne Via della Lungara 19, Roma.
Info: educazione.ita@actionaid.org

Legge 162 del 2021 e Certificazione di Parità

Venerdì 2 Dicembre dalle 9:30 alle 16:00

La CISL del Lazio sempre a fianco delle donne contro tutte le forme di violenza!

Incontro sulla Legge 162 del 2021 e Certificazione di Parità

e visita guidata della Casa Internazionale delle Donne

Che femminismo vogliamo

C’è una tendenza che sembra coinvolgere una parte del mondo femminista per cui l’introduzione di maggiori pene e nuovi reati è divenuta parte integrante dell’iniziativa politica. Questo “femminismo punitivo”, come è stato chiamato, è un fenomeno mondiale che all’incertezza dei tempi contrappone la certezza di un unico modo di essere donna e madre mostrando una pericolosa deriva verso la negazione della ricchezza delle esperienze.
E’ dunque un fenomeno che va approfondito e interrogato soprattutto nel nostro paese dove la vittoria elettorale delle destre rende evidente l’affermazione di un clima politico sempre più interessato alla legge e l’ordine più che alla giustizia sociale.
Per questo motivo la Casa Internazionale delle Donne e la Sezione mondo del Centro Alma Sabatini

Invitano a discutere su

a partire dal saggio di
Tamar Pitch
Il malinteso della vittima. Una lettura femminista della cultura punitiva
(Edizioni Gruppo Abele, 2022)

6 DICEMBRE ORE 18 alla SALA TOSI

Con l’autrice dialogano
Maria Luisa Boccia; Maria Grazia Giammarinaro; Ilaria Boiano; Maura Cossutta; Bianca Maria Pomeranzi

INTERNATIONAL FEMALE ARTISTS SUMMIT

LA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE e THE INTERNATIONAL FEDERATION OF FEMALE ARTISTS presentano la seconda edizione di

INTERNATIONAL FEMALE ARTISTS SUMMIT
WOMEN-ART

18-19,30 PREMIAZIONE SALA LONZI

19,30- 21,00 BUFFET SALA ATELIER

The Award for International Female Artists vuole essere un incentivo, un importante tassello per costruire la pace e il futuro.
Perché è evidente e ormai conclamata la necessità di lasciare spazio alle donne per costruire un futuro migliore valorizzando la creatività e l’arte femminile.
La Casa Internazionale delle Donne a Roma che quest’anno ospita e sostiene la Seconda Edizione del Premio è la depositaria da anni di una ricerca costante sullo specifico femminile, che nasce con l’età Antropocene stessa ed è una evidente presenza culturale. In questa differente natura culturale delle donne spicca la capacità relazionale, si evidenziano le doti comunicative, il valore dell’esperienza personale e la capacità di costruire parentele e legami affettivi. Le donne e la sfera culturale che appartiene loro hanno sviluppato in decine di millenni la comunicazione, l’ascolto, la comprensione, l’affettività e l’emotività. Tutte doti preziose in una nuova civiltà basata sulla comunicazione. È dunque chiaro che in questo momento storico va lasciato spazio alle donne e al loro saper comunicare e relazionarsi. Così anche e soprattutto nell’arte, dove la loro differenza si articola in un tipo di creazione che si poggia proprio sulle doti relazionali e porta non solo dei valori puramente estetici, ma anche dei valori etici legati alla vita dell’individuo e alla sua esperienza. Ecco che sostenere l’arte femminile porta il frutto di individuare e premiare quei valori della vita sostanziali, e che in un momento così delicato come l’attuale sono determinanti per indirizzare il percorso dell’intera umanità.
Questi sono gli obbiettivi dell’associazione International Federation of Female Artists che ha visto la necessità di istituire questo premio annuale dedicato alle donne artiste nel mondo, per sostenere la loro ricerca e dare un maggiore apporto al dialogo tra le culture e conseguentemente a favorire la pace tra le diverse civiltà.

Presenta il premio edizione 2022:

ADA LOMBARDI Docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Accademia di Belle Arti di Roma

interventi:

ANGELA RONGA Direttivo Casa Internazionale delle Donne espone i saluti del Premio

MARIA LUISA CELANI Comitato di Presidenza CNA, Cinema e Audiovisivo Roma

ROSANNA CATTANEO Artista: La Chance dell’Innocenza

LAURA BARBARINI Presidente dell’International Federation of Female Artists

MARIA GIUSEPPINA DI MONTE Direzione Museo Hendrik Christian Andersen, Roma

8 artiste sono premiate per la carriera e l’importanza della loro ricerca sulla cultura femminile

3 artiste giovani sono premiate per sostenere la ricerca nelle nuove generazioni

CONCLUSIONI

Per informazioni:
info@artefondazione.com

COMUNICATIO MANIFESTA

BEAWARENOW LANCIA LA CAMPAGNA
COMUNICATIO MANIFESTA
GIOVANI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
UNA CAMPAGNA FATTA DAI RAGAZZI PER I RAGAZZI
GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE DALLE 10.00 ALLA 13.00 VI ASPETTIAMO ALLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

ore 10.00 Sala Lonzi

Indirizzi di saluto

  • Micaela Berretti, Presidente dell’Associazione BEAWARENOW
  • Domenica Santarcangelo, Avvocata e componente del Direttivo Casa Internazionale delle Donne
  • Antonella Centra, Executive Vice President general counsel, Corporate Affairs & Sustainability di Gucci

Testimonianze dei formatori e delle formatrici dei laboratori e degli studenti e delle studentesse partecipanti al progetto

  • Massimo Nunzi, compositore, trombettista e musicologo, e Francesco Forni, compositore, cantante e chitarrista
  • Teresa Farella Danzatrice performer, Coreografa, Danzaterapeuta ed Educatrice
  • Gaia Brunetti e Ilaria Malancona, operatici antiviolenza della Coop. Soc. Befree
  • Hagar Draz e Gloria Guffanti (classe IV superiore dell’Istituto Tecnico Industriale “Renato Cartesio” di Ciniaello Balsamo -Milano);
  • Nicolai Sholopa e Pietro Balbi (classi IV e V dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Amedeo Avogadro” di Torino);
  • Stefania Azteni e Giulia Mazzolli (classi IV dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Benvenuto Cellini Tornabuoni” di Firenze);
  • Bianca Narcisa Dragos E Ginevra Virgili ( classe IV dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Roma).

Presentazione installazioni e video

  • Janine von Thunghen, scultrice, responsabile artistica e socia fondatrice di BEAWARENOW,
  • Alberto Guerri, video-maker, fotografo, grafico e socio fondatore di BEAWARENOW.

ore 11.00 Sala Atelier

  • Visione del video-racconto del progetto su più monitor (la musica e i testi musicali dei video sono stati realizzati dal Maestro Nunzi e dagli studenti delle scuole di Firenze e Roma nel corso dei laboratori),
  • Momento di danza con la performer Teresa Farella.

ore 12.00 Sala Lonzi

  • Momento musicale con Massimo Nunzi alla tromba e Francesco Forni alla chitarra acustica, co-autori del progetto musicale
  • Lancio della campagna Comunicatio Manifesta, Giovani contro la violenza di genere.

ore 13.00 termine dell’evento

Youth for love

Sabato 19 novembre e 3 dicembre 2022 nella Casa Internazionale delle donne Via della Lungara 19 (Roma) si offre la possibilità di partecipare a un ciclo di incontri rivolti a genitori di adolescenti e pre-adolescenti di Roma, a fruizione gratuita previa prenotazione obbligatoria, per prevenire e contrastare la violenza tra pari.
Il percorso si rivolge a massimo 30 genitori e tutori di ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Roma e viene realizzato nell’ambito del progetto europeo di contrasto alla violenza tra pari Youth For Love, promosso da ActionAid e Scosse
Per aderire al percorso è obbligatoria la prenotazione da effettuare attraverso il seguente link: https://forms.office.com/pages/responsepage.aspx?id=HANqP6au9EORl3xNktNyK76g-AAGr8BPnqBC2wo-8BZURU5aREJHOFo3TTRWTTIxM1o5MEtSSExHRy4u

L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere un confronto e una riflessione tra chi partecipa, fornire informazioni e l’adozione di comportamenti positivi per prevenire e affrontare il problema. In particolare, il percorso proposto vuole:
Favorire una maggiore consapevolezza intorno ai messaggi normativi che nella vita quotidiana tutte e tutti agiamo e proponiamo, spesso inconsapevolmente, e che possono favorire esclusioni e pregiudizi
Promuovere nelle figure genitoriali l’acquisizione di una prospettiva legata al genere e all’orientamento sessuale e di un approccio intersezionale che aiuti ad alimentare una cultura rispettosa di ogni differenza
Fornire strumenti per riconoscere e non sottovalutare i segnali riconducibili a esperienze di violenza tra pari e comprendere come sollecitare, affrontare e gestire eventuali richieste di aiuto.
Date: sabato 19 novembre dalle ore 9,30 alle 13,00 e sabato 3 dicembre dalle ore 9,30 alle 13,00
Modalità di svolgimento: In presenza, presso la Casa Internazionale delle donne Via della Lungara 19, Roma.
Info: educazione.ita@actionaid.org